Individuare gli andamenti di mercato delle grandi raccoglitrici è impresa ardua mancando dati condivisi di immatricolazioni e vendite. Due ambiti che nell’ultima stagione molto hanno differito. Stando alle vendite il mercato mietitrebbia sarebbe di circa 330 macchine, stando all’immatricolato non toccherebbe le 300. Lo stesso, ma al contrario, per le trincia. 74 contro 90
Le stagioni commerciali delle mietitrebbia e delle trincia-caricatrici per alcuni Costruttori vanno dal primo Settembre al 31 Agosto, per altri dal primo Ottobre al 30 Settembre. Alcuni addetti ai lavori parlano inoltre di “vendite all’utente finale” e altri di “immatricolazioni”. I primi escludono dai conteggi le macchine giacenti in stock presso i concessionari, l’usato reimmatricolato e le macchine in transito verso Paesi esteri. I secondi invece ritenengono parte del mercato tutti i mezzi registrati presso le Motorizzazioni. Senza esclusioni di sorta.
Analisi complessa
Individuare in maniera obiettiva e certa come si muovono i mercati è quindi difficile, a maggior ragione se sono in calo e ogni singola macchina incide in maniera sensibile sulle performance del proprio marchio. Agli addetti ai lavori basti enfatizzare di poco i propri volumi per scaricare la flessione sui competitor. Da qui la differenza in essere fra i ritorni emersi dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori e l’immatricolato ufficiale. Le prime fotografano un mercato in leggera crescita le seconde in calo.
A fronte infatti di quasi 330 “vendite” si sarebbero registrate circa 300 “immatricolazioni”. Le stesse contraddizioni caratterizzano anche il mercato delle trincia-caricatrici semoventi. Ma al contrario. Secondo il dato di immatricolazione sarebbe in flessione, secondo gli addetti ai lavori in crescita. è ipotizzabile che valga la seconda ipotesi e il mercato si sia davvero mosso verso un tetto di poco inferiore alle 90 macchine.
Mercato raccoglitrici: dati contrastati
Autore: redazione